Fire Finder
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Cosa facciamo

Progetto “Fire Finder" per il Monitoraggio e la Governance degli Incendi Boschivi a favore dei territori della Regione Sicilia Gli incendi boschivi che hanno colpito l'Italia, soprattutto al Sud, dall'inizio dell'estate hanno causato la morte di circa oltre 20 milioni di animali selvatici. Tra i vertebrati, si contano numeri impressionanti di mammiferi, uccelli e rettili, ai quali vanno aggiunti milioni di invertebrati. La stima, che oscilla tra i 20 e i 24 milioni di animali selvatici morti, è basata sui decessi per ettaro di territorio bruciato, con circa 100 mila ettari devastati nei primi due mesi dell'estate. Negli ultimi giorni, circa 2 milioni di mammiferi, tra cui caprioli, cervi, volpi, ricci, scoiattoli e ghiri, sono morti soffocati e bruciati.

La nostra associazione è impegnata da anni nella conservazione degli ecosistemi naturali ed è fiera di presentare questo progetto innovativo dedicato al monitoraggio e alla governance degli incendi boschivi nella Regione Sicilia. Questo progetto, realizzato in collaborazione con il nostro partner tecnologico Rogue Data, è basato su un portale web multicanale fruibile da varie tipologie di dispositivi (PC, Tablet, Smartphone, Smart-TV), e con una specializzazione particolare mirata a proteggere il patrimonio boschivo e le aree verdi della regione Sicilia, e a garantire la sicurezza delle comunità locali grazie all’impiego di sensoristica avanzata e l’integrazione con i principali Social Network.

La piattaforma “Fire Finder” è stata progettata per risultare conforme alle normative comunitarie relative all’accessibilità, all’usabilità e all’interoperabilità con altri sistemi, garantendo la fruizione ottimale a un’ampia varietà di utenti e dispositivi, al fine di renderla inclusiva e di condividere il patrimonio delle informazioni memorizzate al proprio interno tramite la federazione con altri sistemi GIS conformi con le normative EU-INSPIRE e OGC, gli Open Data e appositi web service basati sui protocolli più diffusi (MQTT, XML e JSON).

L’interfaccia moderna, grazie ad una grafica semplice e a funzionalità intuitive, consentirà di integrare dati ed informazioni in tempo reale, anche provenienti da fonti esterne ed eterogenee, ad esempio provenienti da: sensori ambientali, rover meccanici, droni, palloni sonda e satelliti.

“Fire Finder” contiene anche strumenti avanzati per l’analisi dei dati e la generazione di report con funzionalità di rappresentazione grafica avanzata, che possono includere dati testuali e/o in forma tabellare e visualizzazioni cartografiche in 2D e 3D. Questa tipologia di rappresentazione copre un’ampia gamma di informazioni, comprese le registrazioni storiche degli incendi passati, gli eventi in corso, e le aree a rischio identificate dalla Carta del Rischio della Regione Sicilia e dal Dipartimento di Protezione Civile.

Le funzionalità orientate all’interazione con i principali Social Network, moderate da un supervisore, garantiscono l’affidabilità e la pertinenza delle informazioni condivise, facilitando la divulgazione tempestiva e accurata di aggiornamenti critici ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni influenzate da tali eventi. “Fire Finder” migliora l’efficacia delle operazioni di monitoraggio e intervento, riducendo il tempo di risposta in caso di evento e ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili. In questo senso, la piattaforma può diventare uno strumento chiave per la collaborazione e la condivisione delle informazioni tra le diverse Amministrazioni, gli Enti preposti e tutti gli altri stakeholder del territorio, promuovendo una governance efficiente, efficace e soprattutto coordinata.

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